Espressione energetica dell’unità elementare.

L’identità è costituita da espressioni energetiche poste nei tre insiemi dimensionali. Chiamiamo “energeni” le particelle elementari che che costituiscono l’identità che va intesa nei suoi tre insiemi dimensionali : materia, mente, spirito. I tre insiemi dimensionali sono rappresentativi delle identità soggettive di vegetali, animali, e animali umani, ma i tre insiemi dimensionali non sono tutto l’esistente infatti dobbiamo immaginare insiemi dimensionali non soggettivi che potrebbero appartenere ai fenomeni studiati dalla fisica che non hanno caratteristiche “identitarie soggettive”. Ora soffermiamoci solo sugli insiemi dimensionali che danno caratteristiche identitarie. In questi insiemi dimensionali le unità elementari di energia hanno caratteristiche che permettono di entrare in risonanza solo con le altre unità elementari costituenti un soggetto, per esempio Mario Rossi è costituito di particelle elementari di energia che sono SPARSE nei tre insiemi dimensionali, queste particelle si riconoscono perché possono entrare in risonanza unicamente con le particelle elementari:”Mario Rossi”, la caratteristica vibrazionale delle particelle è costituita da una “radice energetica” soggettiva (Mario Rossi) e da altre radici energetiche che permettono una “risonanza comunicativa” con elementi energetici di altre individualità (vegetali, animali, umane) negli insiemi dimensionali soggettivi e non soggettivi.

 

Senza nome 9

Ogni freccetta è come una “radice”, l’ovale è la radice identificativa “Mario Rossi”, le altre freccette sono : espressioni energetiche non specifiche dell’identità Mario Rossi ma che possono entrare in risonanza con altri elementi identitari : Paola Bianchi, Luigi Rossi … e non identitari dei due universi : soggettivo e non soggettivo.