Nella dimensione materiale come si organizzano le unita’ energetiche

Abbiamo detto che una unita’ elementare e’ costituita da stringhe vibrazionali di cui almeno una con espressione energetica unica e specifica di una sola identita’ individuale tale variabile qualitativa stabile le permette di stabilire connessioni con tutte le altre unita’ energetiche nei tre insiemi dimensionali, le unita’ energetiche “collegate” perche’ in risonanza con la caratteristica qualitativa,

formano l’individuo; abbiamo anche detto che per individuo si intende qualsiasi forma vivente. Nella dimensione materiale le unita’ energetiche non sono per cosi’ dire vicine l’una all’altra, ma appaiono vicine , nel senso che la nostra mente le rappresenta come vicine anche se non lo sono. Lo spazio e il tempo in realta’ sono una rappresentazione della nostra mente del “movimento” in quanto la nostra mente non riesce a immaginare il movimento se non indirettamente tramite la cognizione di tempo e spazio. Per esempio se abbiamo una fila di lampadine che si accendono e spengono in sequenza noi non riusciamo a vedere l’alternanza delle luci e ci appare come se la luce seguisse un movimento lineare (luci natalizie) in termini analogici la stessa cosa appare con la percezione del nostro corpo fisico, esso ci appare come unito in una sola forma fisica ma in realta’ sono le caratteristiche vibrazionali delle nostre unita’ energetiche che ne determinano l’insieme corporeo, il nostro corpo puo’ agire sul mondo materiale , spingere una persona, l’effetto e’ la modifica temporanea della caratteristica vibrazionale di alcune stringhe nelle unita’ energetiche, la percezione e’ lo spostamento della massa in uno spazio, la percezione e’ per esempio anche la rappresentazione nell’insieme dimensionale mentale, cioe’ lo spostamento della massa e’ una illusione mentre la modifica vibrazionale e’ la realta’. Per esempio anche nel linguaggio i fonemi che formano per esempio la parola amore sono un illusione mentre il significato nelle varie lingue : love, amore, amour …. e’ cio’

che determina la variazione vibrazionale , la variazione vibrazionale e’ la realta’, il significato della parola e’ cio’ che modifica la realta’, a tal proposito sono esplicativi gli esperimenti di Emoto con l’acqua.

Le unita’ elementari energetiche sarebbero costituite da stringhe che vibrano e che hanno ai loro apici come delle antenne (radici che trasferiscono alla stringa delle informazioni, solo specifiche informazioni che quella unita’ energetica puo’ elaborare, unita’ che appartiene a un individuo) queste antenne possono variare la vibrazione in modo limitato, specifico per quella stringa, in termini di intensita’ e di movimento (range). Queste variazioni determinano il cambiamento della realta’ la quale viene appunto percepita variata dall’individuo nel suo complesso, l’individuo e’ costituito da un numero enorme di unita’ energetiche poste in modo non continuo nei 3 insiemi dimensionali che costituiscono il soggettivo e che probabilmente s’intersecano con l’universo l’energetico non soggettivo, interagendo con esso.

In definitiva fin ora la conoscenza ha scambiato per realta’ cio’ che invece e’ una ricostruzione formalizzata dell’individuo, cio’ che appare , come le luci di natale che sembrano susseguirsi invece semplicemente si accendono e spengono autonomamente, abbiamo bisogno di percepirlo cosi’ per poter intraprendere azioni, la realtà pero’ e’ diversa e’ senza tempo e senza spazio e senza continuita’ fisica, almeno probabilmente per il nostro corpo e’ cosi’. Questo differente modo di concepire ci permette di diminuire una serie di contraddizioni che spesso troviamo in campo scientifico in quanto molto spesso la certezza scientifica e’ una proiezione socialmente condivisa delle nostre paure, ma questo ci allontana dalla conoscenza piuttosto che favorirla.

 La progettazione di uno spazio condiziona tutti gli aspetti dimensionali non solo quello materiale ma anche quello mentale e spirituale e di questo ne dobbiamo essere consapevoli.